8 marzo: altri otto inni alla donna

Parlare di sé in prima persona non è mai facile, ma il capolavoro nasce proprio quando la sensibilità e il talento non mancano. E questi, di seguito, sono ottimi esempi. Tante volte le donne hanno cantato le donne in maniera eccezionale, consegnando agli annali brani indimenticabili entrati di diritto nella storia della canzone mondiale.
“Fighter” – Christina Aguilera – Inno alla combattente che è in te
“I will survive” – Gloria Gaynor – Inno disco alla capacità di una donna di riprendersi dopo la rottura traumatica di una relazione
“Girls just wanna have fun” – Cyndi Lauper – Inno 80’s al sacrosanto diritto delle ragazze di divertirsi come i ragazzi
“Bad reputation” – Joan Jett – Inno light-punk alla personalità femminile: fregarsene sempre di ciò che pensano gli altri
“Just a girl” – No Doubt – Inno per caso: Gwen Stefani forgia le teenagers degli anni ’90 raccontando che non la lasciavano guidare da sola la sera…
“Blank space” – Taylor Swift – Inno sarcastico alla follia di una ex-fidanzata seriale
“Run the world (Girls)” – Beyoncé – Inno alla potenza di una donna: forte abbastanza da avere figli e tornare al lavoro
"Like a girl" - Lizzo - Inno al parlare chiaro: "I make these boys get on their knees"